La Legge di stabilità 2015 (legge n. 190/2014) ha ampliato le operazioni per le quali risulta obbligatoria l’applicazione dell’inversione contabile: le nuove operazioni, previste dall’art. 17, comma 6, lettera a-ter, da sottoporre a “Reverse Charge”, riguardano le prestazioni di servizi di pulizia, di demolizione, di installazione di impianti e di completamento relative ad edifici.
Questa disposizione, che si applica a partire dal 1° gennaio 2015, prevede dunque che il fornitore emetta fattura senza addebito dell’IVA che sarà assolta direttamente dal cessionario/committente soggetto passivo Iva. In particolare per i servizi di pulizia, ai fini dell’applicazione dell’inversione contabile, è necessario che i servizi siano effettuati in edifici o porzioni di essi; la disposizione si applicherà pertanto anche alle prestazioni di servizi di pulizia effettuati presso uffici e studi professionali sempre a condizione che la prestazione sia posta in essere nei confronti di un soggetto passivo IVA.